La bussola per caregivers: genitori partners e amici

di Emanuela Spotti

Questo manuale è dedicato a genitori, partner e amici che si trovano a navigare nel complesso mondo dei disturbi alimentari come anoressia, bulimia, B.E.D. (Binge Eating Disorder) e obesità. Offre strategie pratiche e un approccio empatico per supportare chi soffre di queste patologie.

I disturbi alimentari sono in aumento e colpiscono diverse fasce d’età e generi, manifestandosi come un rapporto anomalo con il cibo. Questo libro fornisce gli strumenti per comprendere le dinamiche psicologiche sottostanti e trasformare le difficoltà in opportunità di cura e crescita.

Cosa troverai in questo manuale:

• Informazioni chiare e accessibili sui diversi tipi di disturbi alimentari, i loro sintomi e le cause scatenanti.

• Regole pratiche da attuare a tavola per gestire i pasti in modo sereno e costruttivo, trasformando l’assistenza al pasto in un atto terapeutico.

• Il New Maudsley Model, un approccio innovativo che coinvolge attivamente i familiari nel processo di guarigione.

• Un questionario di autovalutazione per identificare i segnali di un rapporto problematico con il cibo e le forme corporee.

• Consigli su come comunicare efficacemente con la persona che soffre di D-NA, evitando errori comuni e promuovendo un ambiente di supporto.

• Strategie per gestire le proprie emozioni di fronte alle difficoltà, evitando reazioni controproducenti come l’iperprotezione (canguro), l’aggressività (rinoceronte) o l’evitamento (struzzo).

• Indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo i pasti, inclusi esempi di frasi utili e frasi da evitare.

• Suggerimenti su come affrontare le condotte compensatorie come il vomito o l’iperattività.

• L’importanza di collaborare con l’équipe curante e di condividere informazioni per un trattamento efficace.

• Altre risorse utili per chiedere aiuto e trovare supporto.

Con un linguaggio semplice ed empatico, La Bussola per Caregivers è una risorsa preziosa per chiunque voglia comprendere, supportare e accompagnare una persona cara nel percorso di guarigione dai disturbi alimentari, trasformando la sfida in un’opportunità di cura, crescita e cambiamento.